Descrizione

Diéri,
il principe di Waalo

“Non c’è libertà senza lotta, né dignità senza rinunce, né amore senza lacrime…” sembra suggerire questo intenso romanzo di formazione. Diéri (forse alter ego dell’autore), chiamato “principe di Waalo”, è uno studente modello che lascia il Senegal e arriva a Parigi per una borsa di studio. Apprezza la Francia per la sua cultura e i suoi valori, ma viene amaramente deluso da crude realtà: intolleranza, razzismo, decadenza di altri giovani africani e l’amore travagliato con Isabelle. Così, Diéri – che immagina di “scrivere, con il proprio sangue, l’intera sofferenza dei martiri del popolo dell’ombra”, che sogna di diventare “un gigante nero […] in piedi al centro del mondo” e che lotta per “ridare il pane ai poveri, la dignità agli schiavi, l’onore ai vinti” – è costretto a intraprendere un percorso identitario i cui contorni trascendono lui e l’autore stesso per sfociare in una riflessione che riguarda tutti noi.